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“Ti ammazzo”, la minaccia di Bujar a Vanessa Ballan. La 27enne aveva denunciato per stalking



Il procuratore di Treviso Marco Martani sull’omicidio della giovanane Vanessa Ballan racconta a Fanpage.it le modalità secondo cui il presunto assassino, Bukar Fanadaj, l’avrebbe aggredita nella giornata di martedì 19 dicembre. Mesi prima lui sarebbe andato a trovarla nel luogo di lavoro e spingendola le avrebbe detto: “Ti ammazzo”.

https://www.fanpage.it/attualita/fandaj-bujar-era-lunico-che-aveva-un-movente-nei-confronti-d-vanessa-ballan-le-parole-del-procuratore/

Degli avvicinamenti che lui ha fatto in nel supermercato dove lavorava e che è confermato anche da un suo collega da un collega della vittima nel quale lui l’ha spinta G ha dato una spinta e gli ha detto Ti ammazzo nemmeno l’intrusione in casa e la minaccia ti uccido può

Bastare per una custodia in carcere quasi tutte le volte che c’è lo stolker ecet La minaccia ti uccido eccetera C’è quasi sempre quindi C non non basterebbero le carceri Ecco non basterebbero le carceri ricordo che l’omicidio è avvenuto nell’arco di non più di una ventina di minuti perché lei

Era viva alle 11:21 quando ho risposto Ho visualizzato non ricordo un messaggio WhatsApp del marito e non era più vivo comunque in condizione di rispondere alle 11:47 è l’unica persona che aveva un movente nei confronti di Vanessa sulla scena del crimine sono stati trovati il martello con l’insegna scritta della sua ditta

Individuale sette color utilizzato per sfondare la porta vetri laterale d’ingresso della villetta e il coltello da cucina utilizzato per compi il delitto rinvenuto nel lavandino è un coltello da cucina che non faceva parte dei servizi presente in quella casa con un manico di legno molto caratteristico e simile al coltelli da cucina che

C’erano invece nell’abitazione di buchar quando è stato sottoposto a Fermo aveva indosso i vestiti che indossa la persona che è stata ripresa dalla telecamera di sorveglianza di una villetta vicina a scavalcare la recensione della casa di Vanessa in serata ha fatto questo fa parte comunque del quadro giudiziario in

Serata ha telefonato nato Al 1122 con un telefono privo di S in maniera da non essere localizzabile con un giro di parole a mio parere ha sostanzialmente ammesso il fatto qu che volevo dire che anche misure come il divieto di avvicinamento misure non carcerarie non danno la garanzia al 100% nemmeno

L’intrusione in casa e la minaccia ti uccido può bastare per una custodia in carcere tutte le volte che lo ecet La minaccia ti uccido eccetera C’è quasi sempre quindi C non non basterebbero le carceri Ecco non basterebbero le carceri questo però diciamo che queste possono servire po servire per un dietto di avvicinamento

Di avvicinamento questo purtroppo non c’è stato Ecco ma non sapremo mai non si potrà mai sapere se questa misura sarebbe bastata o mego perché di fronte a un’irruzione così fulminea

32 Comments

  1. La classifica brava ragazza italiana… almeno l'amante poteva sceglierlo meglio….dimmi con chi vai e ti dirò chi sei…. Caso che non arriverà a livello mediatico come è successo per quello di Padova; più difficile fare passare la ragazza come la perfetta buona e poverina di turno visto lo scheletro nell' armadio…..e poi figuriamoci l'assassino è pure straniero, poveretto chissà che infanzia difficile avrà avuto nel suo paese direbbero le femministe da strapazzo….

  2. Mah, speriamo che il marito si rifaccia una vita incontrando una brava e seria ragazza. Sicuramente glI basterebbe una che non fa incontri clandestini con amante immigrato kosovaro patriarkale corredati da video porno inclusivi

  3. Purtroppo non sarà ne la prima ne l' ultima puntate sul braccialetto elettronico di locazione per tenere sotto controllo i soggetti denunciati per atti persecutori e diventato un problema di gestione politico

  4. Queste parole sono di una violenza tremenda, “non sapremo mai se questa misura sarebbe bastata o meno” non perché l’assassino è stato troppo veloce ad ucciderla, ma perché chi di dovere non ha fatto nulla per proteggerla. Non lo sapremo mai perché ora è troppo tardi ed è colpa vostra.

  5. Con la tecnologia di oggi basterebbe un orologio al polso per controllare sti fuori di testa.Appena denunciati glielo si applica al polso per monitorare gli spostamenti.Come lo tolgono 2 anni di galera.Non ci vuole molto.

  6. Sono Padre di una ragazza di 24 anni. so che ciò che sto per dire è poco etico: ma è una conseguenza delle assurdità che sento come giustificazioni al fatto che non si possano prevenire questi orribili femminicidi. Non bastano la carceri? Allora da padre verso tutti i padri di ragazze e come prevenzione al dramma… al primo campanello di allarme che ci arriva all'orecchio di una minaccia simile "io ti uccido" interveniamo e facciamo piazza pulita. Preferisco andare in carcere che al funerale di mia figlia. E sono certo che in quel caso però per me un posto in carcere lo trovano!!! Ma guarda un po… allora ce ne sono di posti?🤔

  7. Giustificazioni .. quante volte siete andati a parlare con ques'uomo ..lo avete mai avvisato o minacciato come faceva lui con lei .. la verità è che le noste forze dell'ordine non sono all'altezza

  8. Siccome Vanessa, incinta, non aveva una famiglia con simpatie sataniste non ci sono cortei politici per lei. Il sangue di queste morti che si sarebbero potute evitare ricadrà su quegli inquirenti che ogni volta hanno ignorato le loro richieste di aiuto. Non c'è prevenzione. Non c'è salvezza né speranza per le vittime, solo gli assassini hanno diritto di vivere, mille garanzie e perfino risarcimenti. Non bastano le carceri? Se ne costruiscano di nuove! Ma ci sono già tante carceri costruite che giacciono in abbandono anziché essere utilizzate. Non ci sono piu "forze dell'ordine", il disordine regna sovrano ormai. Si lascia fare e si arriva sempre "dopo"..devono essersi fatti un cuore di pietra ormai a forza di lasciar andare le cose in questo modo. Ma non hanno a casa mogli e figlie? Non pensano che può capitare a tutti? Ci sono le meravigliose telecamere al posto della prevenzione o forse per altri scopi. Rendiamoci conto che siamo soli e dobbiamo aiutarci tra di noi.

  9. …. braccialetto di spostamento con percorsi prestabiliti che può fare . Appena fuori dal tragitto un mese di carcere …. terza volta dentro per qualche anno

  10. Massino rispetto e dispiacere per l accaduto, ma questo caso è assurdo parliamo in Italia di patriarcato e questa donna prima in figlio con un uomo , poi va con un'altra uomo probabilmente incinta.E se il figlio che ha purtroppo in grembo fosse dell'assassino?

  11. Povera bambina 27 enne, aveva denunciato per stalking il suo ex fidanzato.
    Questi non si è rassegnato e, purtroppo l'ha ammazzata a coltellate.
    Bestia assassina.
    Castrazione fisica e non chimica.

  12. Costruire carceri sarebbe la soluzione che a prima vista accontenterebbe i soliti qualunquisti, circa il 70% degli italiani, ma il fatto che non si costruiscano più carceri é perché poi costano e ci va personale per farle funzionare, magari carceri modello dove si punti al reinserimento nella società come prevede la costituzione, quindi credo che su quel versante difficilmente si procederà, già si cerca di risparmiare sugli ospedali razionalizzando ( giusto) e nel settore sicurezza si cercano sempre più pena alternative alla detenzione.
    Chiaramente il problems è più di tipo culturale, non considerare l'altro ( uomo o donna che dia) una tua proprietà, non pensare; Piuttosto faccio una strage… Per cambiare la mentalità di questi personaggi bisogna partire dal basso, dalle famiglie soprattutto, poi da tutto il resto, la scuola, la società…..ma il primissimo input deve venire dai genitori nel rinnegare maschilismo e machismo.
    Quella però è una soluzione a lungo termine, una soluzione almeno tampone potrebbe essere che a seguito di denuncia di Stalking ci sia immediato ricorso a: Braccialetto elettronico, sequestro cellulari e nel casi più importanti ritiro patente e domiciliari, segnalazione al datore di lavoro della pericolosità. Individuo, obbligo di percorso psicologico e se possibile riapertura dei piccoli centri detentivi all' interno caserme, come era stato proposto, in molti casi un paio di notti in carcere possono far calmare i bollenti spiriti, fermo di polizia esteso a 48 ore.
    Certamente se uno decide di ammazzare a tutti i costi, nessuna misura può bastare, se non carcere, ma neanche quella basterebbe, perché chi garantisce all'uscita dal carcere? Possiamo solo sperare di cambiare le teste, ridurre la mentalità del possesso, del razzismo, del bullismo della cultura delle armi e del farsi giustizia da soli….nel frattempo qualche misura immediata di riduzione libertà personali deve essere fatta

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